Vai al contenuto

Siamo intervenuti presso l’associazione animalista Onlus, “Lo scudo di Pan”, per rimuovere i nidi di processionaria, che sono pericolosi per i nostri amici animali. Abbiamo messo anche in sicurezza alcune aree interne da rami e alberi pericolosi. 

Il capitozzo, cioè l’asportazione degli apici, comporta una serie di conseguenze negative per l’albero. Anche a distanza di molti anni, tali conseguenze emergono facendo perdere vitalità all’albero, è come nel caso ripreso nel video, i danni hanno portato al disseccamento dell’albero, con evidenti marciumi e carie bruna, e dunque si è reso necessario l’abbattimento.

Modi errati di potare! In questo video mostriamo le conseguenze e i danni da capitozzo; purtroppo una pratica sbagliata, diffusa e spacciata per potatura professionale. Questo tipo di taglio danneggia irrimediabilmente gli alberi ? compromettendone la vita e la stabilità. È un modo errato di tagliare. Chi la pratica è nell’ignoranza o in mala fede. La capitozzatura sul nostro territorio è sempre più diffusa, mentre negli altri stati è vietata, e nonostante studi e scienza ne abbiano dimostrato la pericolosità.

Carpoforo di Ganoderma lucidum su Laurus nobilis (Alloro); tra le specie del genere Ganoderma, è sicuramente tra le meno aggressive, avendo uno sviluppo lento. È un fungo saprofita, agente di carie bianca, in casi rari parassita, non commestibile. Si può trovare ai piedi del fusto, sul colletto oppure su ceppaie o rami interrati, in tutte le stagioni. Generalmente su latifoglie, in particolare sul genere Quercus e Faguss, raramente su conifere come il Picea abies. ...continua a leggere "Biodiversità: Ganoderma lucidum"

Abbattimento di Pinus radiata e Cedrus deodara, in avanzata fase di disseccamento. Difficile stabilire le cause. Sicuramente li Pinus radiata è stato eccessivamente potato. Come tutte le conifere in generale, mal sopporta le potature. Purtroppo è sempre invalsa l’abitudine di potare questi alberi come fossero siepi. Le conseguenze emergono negli anni successivi; dopo un’illusoria ripresa vegetativa, l’albero si secca. Questa illusoria ripresa vegetativa, con grandi ricacci di verde, è l’estremo tentativo di sopravvivenza. Ma il suo destino è già segnato. Il cedro invece, non siamo riusciti a stabilire una causa; con il cambiamento climatico, stiamo in effetti assistendo ad una moria generale di questo tipo di specie. L’intervento è stato effettuato in tree climbing con smontaggio dall’alto.

In seguito a errate potature precedenti, con tagli filotronco superiori a 10 cm e capitozzatura, le querce interessate non sono riuscite a compartimentare i tagli, i quali hanno consentito l’accesso agenti patogeni di carie bianca, che ne hanno degradato la struttura. Per ragioni di sicurezza si è reso necessario l’abbattimento.

In seguito a potature errate, si è reso necessario un intervento di abbattimento in tree climbing di una quercia. Per garantire la sicurezza del climber, l’ancoraggio è stato posizionato sulla quercia vicina, in modo da non appesantire la struttura di quella da abbattere. I danni da potatura precedenti (visibili nella foto) sono stati causati da tagli di diametro eccessivo (superiore ai 20 cm) e a filo tronco, che non hanno permesso all’albero di compartimentare correttamente. Le infezioni fungine e batteriche hanno fatto il resto.