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La carie cubica è causata da funghi cariogeni che attaccano gran parte della cellulosa e delle emicellulose lasciando quasi intatta la lignina. Questi agenti cariogeni determinano una colorazione scura dei tessuti che negli ultimi stadi assumono una consistenza molto friabile. Ciò comporta una rottura secondo piani di sfaldatura ortogonali. Il legno colpito perde resistenza alla compressione e alla flessione, e aumenta la permeabilità. I tessuti assorbono acqua infatti più rapidamente e si asciugano lentamente; cosi il legno è soffice quando è umido mentre quando è asciutto si spacca facilmente. (Per gentile concessione di Studio Arbotek)

In questo caso la presenza di carie e la concomitante presenza di corteccia inclusa hanno determinato la rottura del fusto codominate.

La potatura in tree climbing prevede, in questo caso, una ripulitura del secco, potatura dei rami danneggiati o a rischio, senza però compromettere l’equilibrio delle singole chiome. Nei Pini domestici, ossia il Pinus pinea (pino da pinoli), è importante non svuotare troppo la chioma, onde evitare che il vento vi si infili, muovendola eccessivamente creando dei nuovi movimenti che la pianta non ha mai registrato e che potrebbero in alcuni casi avere conseguenze gravi. Per motivi di sicurezza, è stato richiesto l’intervento della società erogatrice di energia, per togliere corrente dalla linea elettrica che passa all’interno di uno dei tre pini.

Potatura in tree climbing Pinus pinea

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Passeggiando per le vie di molte città, da un po’ di tempo a questa parte, capita frequentemente di imbattersi in alcuni esemplari di Cedrus spp. che dopo essere stati potati, cominciano ad avvizzire e dunque seccare definitivamente. Le cause possono essere diverse. In generale, una conifera (cedri, abeti, cipressi, ecc.) non andrebbe potata; semplicemente andrebbero rimossi i rami secchi che la pianta già da sola ha iniziato a seccare e dunque eliminare.

Cedrus d. con biforcazione; il tronco codominante di sinistra è avvizzito; si nota la potatura selvaggia con capitozzatura.

Invece da qualche anno si assiste alla malsana pratica, oramai una vera e propria moda, di potare, capitozzandoli, le conifere e in particolare i cedri. Le conseguenze di questa moda le possiamo vedere già oggi: gli alberi si seccano! Ne consegue l'abbattimento. Oltre al danno ecologico ed economico, vi è anche la delusione e il dispiacere di vedere così tanti alberi morire. Molti operatori si sono improvvisati potatori (provenendo da altri settori come l'edilizia, per esempio) e continuano indisturbati a  potare selvaggiamente alberi che richiedono prima di tutto, la conoscenza del "sistema albero". Per questo è importante verificare la professionalità degli operatori e la loro formazione. Purtroppo, e mi dispiace dirlo, anche professionisti affermati da anni, praticano la capitozzatura ignorando le conseguenze devastanti negli anni a seguire.  ...continua a leggere "Conseguenze delle capitozzature su cedro"

Atlante illustrato delle malattie delle piante legnose, Arbusti ornamentali, alberi di parchi e viali; H.Butin, F.Nienhaus, B.Böhmer, Franco Muzzio Editore, 2014,  pag. 278, € 25.

Un atlante illustrato con 588 fotografie a colori di ottima qualità, si presenta da solo. Descrizioni essenziali accompagnano le fotografie rendendo l’atlante di facile consultazione. Il volume è strutturato secondo i generi di appartenenza delle piante, e in ordine alfabetico. Particolare che facilita notevolmente l’individuazio non solo della pianta, ma di conseguenza anche della malattia. Sebbene non aggiornato sugli ultimi patogeni insorti in Europa, l’atlante è un ottimo strumento sia per esperti che per semplici appassionati. Colpisce, lo ripeto, l’ottima qualità fotografica.

Smontaggio di un Cedrus deodara b.f. in fase avanzata di disseccamento. Alla base del tronco presenza di danni meccanici datati, porte di accesso per infezioni fungine e batteriche. Si notano le diverse decolorazioni del legno; in particolare nel durame, sono presenti varie sfumature di nero, tipiche indicazione di attacco di alcuni funghi.

Smontaggio di Cedrus d. in fase avanzata di dissecamento.

Botanica, Viaggio nell'universo vegetale; S.Mancuso, Aboca Edizioni, 2017, pp. 120, € 12.

"Sarei contento anche soltanto se chi legge questo libro non avesse più dubbi sul fatto che le piante sono vive" (p. 11).

Lo stile scorrevole e avvincente di Stefano Mancuso, ancora una volta ci guida nell'universo vegetale attraverso le pagine di Botanica; un testo che accompagna uno spettacolo multimediale nato dalla collaborazione dell'autore con il collettivo musicale dei Deproducers. 

"Le piante, infatti, non solo si nutrono e crescono, ma respirano, comunicano tra loro, reagiscono ai mutamenti dell’ambiente circostante, si muovono e provano persino delle emozioni. E soprattutto, con la loro peculiare complessità, ci propongono modelli innovativi per le nostre relazioni sociali e per i nostri modelli organizzativi. Nel libro il racconto del mondo vegetale si svolge tra il passato e il futuro, tra la storia e l’ecologia, e fluisce con la forza di una grande narrazione e con la sorpresa che sempre suscita una scoperta scientifica" (Dalla seconda di copertina).

Per le date dello spettacolo multimediale di Botanica consultare il seguente link: https://www.aboca.com/it/azienda/comunicazione/news/nuove-date-il-tour-botanica