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Il nostro impegno non si limita solo alla cura degli alberi e delle piante; è nostro desiderio poter dare il proprio contributo nel ridurre il più possibile l'impatto ambientale con scelte quotidiane ecosostenibili concrete. Abbiamo, infatti, cercato di convertire il più possibile la nostra attrezzatura a motore endotermico (motore a scoppio) con prodotti elettrici muniti di batterie al litio che riducono sensibilmente le emissioni di CO2. Inoltre, quando non è stato possibile il passaggio al sistema a batteria, abbiamo optato per le miscele alchilate, le quali sono un mezzo efficace per ridurre le emissioni cancerogene di benzolo e altri composti aromatici. L'utilizzo di miscele alchilate, grazie alla combustione più pulita, offre una serie di vantaggi ecologici:

  • Circa il 20% in meno di tenore massimo di CO nei gas di scarico
  • Riduzione dei gas a effetto serra
  • STIHL HP Ultra miscelato è biodegradabile (per oltre l’80% in 21 giorni)*

L'olio per la lubrificazione delle spranghe e delle catene delle motoseghe è  biodegradabile, a base vegetale, classificato come non dannoso per i corsi d'acqua e quindi idoneo ad essere utilizzato in aree di tutela acque e zone geografiche sensibili dal punto di vista ecologico**.

*(Fonte Sthil: https://www.stihl.it/carburante-speciale-stihl-motomix.aspx#); ** (Fonte Sthil: https://www.stihl.it/olio-per-catene-stihl-bioplus.aspx).

Intervento in tree climbing su esemplare secolare di Quercus spp., con rimonda del secco. La rimonda (eliminazione) del secco è eseguita per facilitare compartimentazione naturale dell’albero al fine di impedire che funghi e batteri aggrediscano e penetrino al suo interno. Quando possibile si effettuano dei tagli cosiddetti a corona (crown cut), i quali consistono nell’effettuate tagli irregolari che assomiglino il più possibile alla rottura naturale del ramo. Questo tipo di taglio favorisce inoltre la prolificazione di varie specie di insetti che nidificano e si riproducono nel legno secco o degradato. Comunque sia, in questi casi, gli interventi di potatura sono limitati a quei rami che l’albero già da solo sta eliminando, ben riconoscibili dal collare di commiato, o a quei rami che possono costituire un pericolo per le persone (in quest’ultimo caso, vi sono anche altre soluzioni come, per esempio, il cablaggio). La limitazione degli interventi dì potatura è fondamentale per  mantenere inalterato il più possibile l’apporto della superficie fotosintetica, che è di vitale importanza per la sopravvivenza della’albero stesso. Gli alberi monumentali e secolari sono definiti “vetusti” (in inglese ancient), e sono una ricchezza per la conservazione della biodiversità in natura. Per curiosità consulta anche: http://www.regione.toscana.it/-/alberi-monumentali

Intervento in tree climbing su esemplare di Quercus spp.

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Giornata di formazione presso Associazione Arboricoltori su “Buone pratiche in arboricoltura: Alberi e Cantieri”, località Scandicci (Fi), Castello dell’Acciaiolo.

Rimonda del secco e potatura con tagli di ritorno di alcuni esemplari di Quercus spp. secondo i criteri dell’arboricoltura.

Potatura in tree climbing querce con rimonda del secco e tagli di ritorno

La potatura in tree climbing prevede, in questo caso, una ripulitura del secco, potatura dei rami danneggiati o a rischio, senza però compromettere l’equilibrio delle singole chiome. Nei Pini domestici, ossia il Pinus pinea (pino da pinoli), è importante non svuotare troppo la chioma, onde evitare che il vento vi si infili, muovendola eccessivamente creando dei nuovi movimenti che la pianta non ha mai registrato e che potrebbero in alcuni casi avere conseguenze gravi. Per motivi di sicurezza, è stato richiesto l’intervento della società erogatrice di energia, per togliere corrente dalla linea elettrica che passa all’interno di uno dei tre pini.

Potatura in tree climbing Pinus pinea