Vai al contenuto

Potatura pino domestico
Intervento in tree climbing su pino domestico per ripulitura dei rami fuori sagoma e rimonda del secco

Il pino domestico (Pinus pinea, pino da pinoli) è una delle specie più diffuse nel territorio italiano, in particolare al centro-sud e lungo le coste; grazie all'intrinseca capacità di adattarsi facilmente alle condizioni del suolo e di clima (pedoclima) e nonché ad una crescita abbastanza celere, il Pinus Pinea, ha trovato spazio facilmente nella nostra penisola. Negli anni, la vasta diffusione di questa conifera ha evidenziato alcune problematiche non di poco conto, come il sollevamento delle pavimentazioni, dei manti stradali, e l’improvviso cedimento strutturale. Entrambi i fattori sono da ricercare nelle caratteristiche peculiari della specie e alle problematiche che insorgono in ambito urbano.

La forma tipica allungata e modellata dal vento

Se in generale nel “sistema albero” la crescita in altezza è dovuta principalmente alla dominanza apicale dell’asse verticale principale rispetto alle branche laterali, nel pinus pinea avviene invece un fenomeno interessante dal punto di vista strutturale. Le branche laterali si allungano notevolmente (in particolare quelle inferiori), superando spesso la lunghezza degli assi dominanti verticali, e dando vita in tal modo alla consueta forma arrotondata e ovoidale del pinus pinea, detta anche scherzosamente a “disco volante”.

...continua a leggere "Impariamo a conoscere gli alberi: il Pinus pinea"

Ci vuole un albero per salvare la città;  Francis Hallé, Ponte alle Grazie, 2018, pp. 118, € 11,00.

Un vero proprio manifesto per i politici e gli amministratori pubblici per la cura e la difesa degli alberi in città. Dai toni, oserei direi anche un atto d'accusa per tutti coloro che disprezzano a vario titolo e per vari motivi - spesso discutibili - gli alberi e la loro funzione salutare all'interno degli ambienti urbani. Attenzione, non si tratta di una difesa ad oltranza, oppure di una forma integralista di difesa ambientale; lungi dalle intenzioni dell'autore questo tipo di approccio. Piuttosto, un sottolineare con forza e decisione, grazie anche al supporto della ricerca scientifica, il ruolo sempre più fondamentale dell'albero in città. Non a caso il titolo: Ci vuole un albero per salvare la città. Città sempre più assediate dall'inquinamento chimico e acustico. Nessuno, e in particolare gli amministratori pubblici che gestiscono i contributi della collettività, pensa mai ai benefici di un albero in città. Non si tratta solo di ridurre l'inquinamento, l'anidride carbonica e delle polveri sottili; un albero abbassa la temperatura dell'ambiente circostante anche di 7/8 gradi centigradi mitigandone l'umidità; provate a pensare come sarebbe possibile risparmiare energia elettrica permettendo agli alberi di abbassare la temperatura in estate! Si, perché un albero consuma anidride carbonica e produce ossigeno! Un albero ti cambia l'umore, ti rasserena con il suo verde; addirittura ti carica di euforia con la sua produzione di ioni negativi.

...continua a leggere "Ci vuole un albero per salvare la città"

1

Intervento in tree climbing su esemplare secolare di Quercus spp., con rimonda del secco. La rimonda (eliminazione) del secco è eseguita per facilitare compartimentazione naturale dell’albero al fine di impedire che funghi e batteri aggrediscano e penetrino al suo interno. Quando possibile si effettuano dei tagli cosiddetti a corona (crown cut), i quali consistono nell’effettuate tagli irregolari che assomiglino il più possibile alla rottura naturale del ramo. Questo tipo di taglio favorisce inoltre la prolificazione di varie specie di insetti che nidificano e si riproducono nel legno secco o degradato. Comunque sia, in questi casi, gli interventi di potatura sono limitati a quei rami che l’albero già da solo sta eliminando, ben riconoscibili dal collare di commiato, o a quei rami che possono costituire un pericolo per le persone (in quest’ultimo caso, vi sono anche altre soluzioni come, per esempio, il cablaggio). La limitazione degli interventi dì potatura è fondamentale per  mantenere inalterato il più possibile l’apporto della superficie fotosintetica, che è di vitale importanza per la sopravvivenza della’albero stesso. Gli alberi monumentali e secolari sono definiti “vetusti” (in inglese ancient), e sono una ricchezza per la conservazione della biodiversità in natura. Per curiosità consulta anche: http://www.regione.toscana.it/-/alberi-monumentali

Intervento in tree climbing su esemplare di Quercus spp.

Rimonda del secco e potatura con tagli di ritorno di alcuni esemplari di Quercus spp. secondo i criteri dell’arboricoltura.

Potatura in tree climbing querce con rimonda del secco e tagli di ritorno

1

Passeggiando per le vie di molte città, da un po’ di tempo a questa parte, capita frequentemente di imbattersi in alcuni esemplari di Cedrus spp. che dopo essere stati potati, cominciano ad avvizzire e dunque seccare definitivamente. Le cause possono essere diverse. In generale, una conifera (cedri, abeti, cipressi, ecc.) non andrebbe potata; semplicemente andrebbero rimossi i rami secchi che la pianta già da sola ha iniziato a seccare e dunque eliminare.

Cedrus d. con biforcazione; il tronco codominante di sinistra è avvizzito; si nota la potatura selvaggia con capitozzatura.

Invece da qualche anno si assiste alla malsana pratica, oramai una vera e propria moda, di potare, capitozzandoli, le conifere e in particolare i cedri. Le conseguenze di questa moda le possiamo vedere già oggi: gli alberi si seccano! Ne consegue l'abbattimento. Oltre al danno ecologico ed economico, vi è anche la delusione e il dispiacere di vedere così tanti alberi morire. Molti operatori si sono improvvisati potatori (provenendo da altri settori come l'edilizia, per esempio) e continuano indisturbati a  potare selvaggiamente alberi che richiedono prima di tutto, la conoscenza del "sistema albero". Per questo è importante verificare la professionalità degli operatori e la loro formazione. Purtroppo, e mi dispiace dirlo, anche professionisti affermati da anni, praticano la capitozzatura ignorando le conseguenze devastanti negli anni a seguire.  ...continua a leggere "Conseguenze delle capitozzature su cedro"